Repandik

poi é arrivata la Pandemia…

rinchiuso nella mia abitazione con la mia famiglia senza nessun contatto esterno ho cominciato a riflettere. Perché non ho mai appeso a casa mia una mia opera ? Cosa vorrei vedere ogni giorno davanti ai miei occhi per cominciare una giornata col sorriso e con la voglia di sperimentare ?

Disegnai allora una tazza verde. Una forma antica a ricordo di un istante passato; ma non la disegnai tutta bensi soltanto metá. L´altra metá veniva sostituita dalla foto originale. E l´opera era finita. La incorniciai e la appesi in casa mia. Finalmente la mia prima opera MIA per sempre. Ad ogni sguardo mi dava sensazioni ed emozioni diverse: ora era la casa di mio nonno in Toscana; ora era la mia mamma sola in casa ad attendere mio babbo; ora ero io davanti alla TV da piccolo in casa sul tappeto che guardavo MTV Enola Gay.

Spinto dalla mia ricerca sempre stimolata dal Professor Lucchin, che qualche mese prima conobbi, proseguii la mia arte dapprima modificando le opere giá compiute nella prima fase, poi cominciai a sperimentare la Pop-Art. Ne feci tanti, sperimentai molto, strappavo foto, scarabocchiavo, scrivevo...

...ma cosa stavo cercando ? Perché sono sicuro ... STAVO CERCANDO.

Nel piccolo

Tutto è iniziato quando…

alla ricerca di qualcosa ricominciai a disegnare con la tecnica che preferivo, che mi dava il controllo di tutto. Punta perfettamente affilata, fotografica nitida al massimo grado. Foto molto contrastata all´inizio per limitare il dettaglio ma poi via via sempre piú reale con una moltitudine di grigi per ottenere il massimo dettaglio e la massima resa fotografica.

Diventó quasi una droga, ricercavo la precisione assoluta.

Astratti

stimolai troppo i miei limiti e le mie paure…

si fecero presto sentire. Mi misi in testa che volevo semlificare al massimo le linee e le forme; il tempo, i minuti, l´opera doveva terminare in 45 minuti di lavoro.

Il momento subito prima la perdita di conoscenza prima del sonno vennero eletti da me come gli attimi per ricevere l´ispirazione ... ed arrivarono puntuali come orologi Svizzeri per 7 giorni di fila, sette giorni che corrispondono a 7 opere Minimal-astratto-figurative.

Mantenni i 45 minuti, mantenni la voglia della mia ricerca ma...dovetti fare i conti con delle sensazioni sopite da molto tempo e parcheggiate in un anfratto del mio Subconscio. Avevo scoperchiato il vaso di Pandora, cominciarono le paure, le crisi d´ansia, gli stati di panico, l´inadeguatezza, il terrore ...

...cominciavo a comprendere l´importanza delle mie opere e della loro creazione...

Life is ...

Divagazioni sul cerchio, sulla vita e sull´amore

Ricordandomi le lunghe lezioni di cromatografia presi la forma base considerata divina nell´universo, il cerchio, cominciai a schizzare forme umane considerando il volto e la testa il centro dell´anima e dello spirito. La velocitá di esecuzione contraria alla tecnica a matita mi permisero di ottenere una grana simile al pastello a cera che ben si raccorda con lo stile che volevo ottenere. Nasce cosí la coppia, uomo e donna, nei colori che preferisco e con le caratteristiche da me amate. L´amore e la vita prendono cosi forma in varie situazioni famigliari, che viviamo costantemente durante i nostri anni.

Nel mezzo, disegno i Supereroi nelle fattezze conosciute dei classici Marvel e DC. Loro sono soli perché divini giá cosi.